Più di trentotto milioni di visitatori, il 20,5% in più rispetto all’anno precedente secondo i dati ufficiali del “Visitors Authority”. Per Las Vegas il 2022 è stato un anno da record, dodici mesi che hanno visto la capitale mondiale del divertimento tornare protagonista dopo le restrizioni legate alla pandemia. Da sempre tra le mete statunitensi preferite dai turisti, insieme a New York, Miami e Los Angeles, la più grande città dello stato del Nevada non ha dunque perso il suo fascino. Anzi, da oggi c’è un motivo in più per imbarcarsi e volare verso Las Vegas: Sphere, la nuova arena dedicata alla musica e all’intrattenimento.
L’investimento miliardario per la costruzione di Sphere
Progettata da Populous, lo stesso studio americano che avrebbe dovuto realizzare il nuovo San Siro a Milano, Sphere è stata presentata lo scorso settembre dopo l’avvio dei lavori nel 2019 e la chiusura del cantiere nel 2020 a causa del Covid-19. Ciò che la rende una delle principali e imperdibili attrazioni della “Strip” di Las Vegas è la sua struttura sferica (la più grande al mondo, 112 metri di altezza e 157 di larghezza), esternamente ed internamente rivestita da uno schermo ad alta risoluzione (1,2 milioni di led) sul quale è possibile visualizzare immagini e animazioni dinamiche.
La nuova arena di Las Vegas, che ha inevitabilmente cambiato lo skyline della città, è costata 2,2 miliardi di dollari, è nata principalmente per ospitare eventi musicali e sportivi ed è in grado di accogliere più di 20mila persone. Ad inaugurare Sphere sono stati gli U2 con la prima data del loro UV Achtung Baby Live At Sphere: un appuntamento imperdibile per i fans della band irlandese, che suonerà in questa magica location fino a dicembre inoltrato per un totale di 24 date.